Onice e luce per arredare con stile
Pietre e luce, due mondi che possono trovare una fusione insospettabile…
![](https://www.marianidesign.it/wp-content/uploads/2017/11/15-novembre.jpg)
Avrai senz’altro sentito già parlare delle lampade in pietra naturale.
Che siano in selenite, in cristallo di rocca, in salgemma (le classiche lampade di sale) o in ametista, le lampade in pietra naturale hanno il “difetto” di essere scomodate e citate solo quando si parla di cristalloterapia.
Non sono un esperto in materia e quindi mi limiterò a dire che, al di là di tutte le proprietà terapeutiche che possano portare con sé i materiali, le lampade in pietra arredano con stile e diffondono negli ambienti una bella luce naturale.
Se ti stai domandando se questo tipo di lampada sia adatto al tuo arredamento, seguimi e lo scopriremo insieme.
Un materiale sorprendentemente moderno
Abbiamo già affrontato un discorso simile per quanto riguarda il marmo, ricordi?
Il marmo e la pietra naturale vengono considerati materiali antichi, pesanti, ma sanno essere molto moderni quando inseriti nel giusto contesto (in un appartamento rigorosamente minimal, per contrasto) o sdrammatizzati da materiali come il legno e il metallo.
Prendiamo come esempio l’onice.
Usata nelle lampade in stile Liberty e diffusa negli anni Sessanta, l’onice principalmente veniva modellata per le parti non illuminate, come lo stelo della lampada o la base.
In realtà, l’onice calcarea (anche detta alabastrite) presenta delle venature e delle colorazioni (bianco – verde – bruno) che si prestano perfettamente alla diffusione tenue della luce.
Come questa lampada della Mariani Collection, impreziosita da una struttura esile in metallo che rende leggera la pietra e aerea la struttura. Come fluttuasse nell’aria.
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